Garlasco: depositate 9 memorie su sangue e porta

Pubblicato il 2 Dicembre 2009 - 23:26 OLTRE 6 MESI FA

Nove memorie tecniche. Controdeduzioni incrociate dei consulenti di parte su tutti i punti chiave del processo di Garlasco che vede imputato Alberto Stasi, accusato per l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella sua villetta di via Pascoli.

A depositare le nuove relazioni sono stati, tra ieri e oggi, gli esperti della parte civile e della difesa. Un’altra memoria tecnica è stata consegnata al giudice Stefano Vitelli dall’accusa che, durante l’udienza del 21 novembre scorso, aveva già presentato tre relazioni tecniche in contrasto con le conclusioni dei periti medico-legali e degli esperti di elaborazioni delle immagini, nominati dal gup di Vigevano.

Oggi sono state depositate cinque perizie della parte civile, quattro firmate dai singoli consulenti e l’ultima redatta collegialmente. I punti principali riguardano l’essiccazione del sangue sulla scena del delitto, che secondo il biologo Marzio Capra era in più parti ancora fluido, la temperatura e la porta della cantina di villa Poggi. Temi che hanno invece conclusioni differenti per la difesa di Alberto Stasi, che ha depositato quattro relazioni, affrontando in particolare la questione della temperatura sul luogo del delitto e l’essiccazione del sangue.