GENOVA – Dopo mesi di indagini, gli arresti: tre ragazzi sono stati fermati dai carabinieri di Genova per l’aggressione omofoba avvenuta lo scorso luglio a bordo di un autobus della città a Caricamento. I ragazzi, di cui uno minorenne all’epoca dei fatti, sono genovesi e vivono nel Ponente della città. I tre sono accusati di tentato omicidio. Anche due ragazze che facevano parte del gruppo sono state denunciate.
Secondo quanto sostiene uno dei tre ragazzi, però, il movente non sarebbe stata la presunta omosessualità dell’uomo aggredito, ma il fatto che avesse rivolto un complimento ad una delle ragazze.
Era stata una frase riportata dalla vittima a far sorgere il dubbio che si trattasse di una aggressione a sfondo omofobo: l’uomo, rincasato subito dopo il pestaggio, aveva infatti detto alla fidanzata che prima di venir picchiato dal branco era stato affrontato da una delle due ragazze che gli avrebbe detto: “Non guardare il mio ragazzo, ma che sei gay?”.
I giovani arrestati sono tutti studenti genovesi tra i 18 e i 20 anni e hanno alle spalle famiglie solide. I carabinieri sono riusciti a individuare prima una delle ragazze e da lei hanno stretto il cerchio sul resto del gruppo. Uno degli arrestati è stato preso a Milano dove era andato in discoteca.