Genova, Laura Marangoni è morta “per una lacerazione al cuore”

Pubblicato il 23 Luglio 2013 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA
Genova, Laura Marangoni è morta "per una lacerazione al cuore"

Genova, Laura Marangoni è morta “per una lacerazione al cuore”

GENOVA – Laura Marangoni è morta per una lacerazione al cuore provocata dal malfunzionamento della macchina cuore-polmone. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita sulla donna, 53 anni, morta venerdì scorso sul tavolo operatorio del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Martino di Genova

La donna è morta sotto i ferri mentre si stava sottoponendo a un intervento di protesi aortica per sistemare la valvola cardiaca. L’esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Antonio Osculati di Varese, nominato dal pm Stefano Puppo. Presente anche il medico legale Marco Salvi di Genova, nominato dai familiari della donna.

Il macchinario che consente ai chirurghi di operare mantenendo l’irrorazione sanguigna grazie alla circolazione extracorporea, si sarebbe inceppato. Probabile ora la nomina di un ingegnere biomedico da parte del pm che esegua una perizia sulla macchina, probabilmente affiancato da un perfusionista, ovvero un tecnico specifico nell’uso delle macchine cuore-polmone e nelle metodiche della circolazione extracorporea.

La direzione sanitaria del San Martino aveva subito segnalato l’accaduto alla Procura e il pm ha fatto sequestrare la macchina e la cartella clinica della paziente.