Concordia. Gianluca Marino Cosentino: “Schettino senza divisa ci lasciò”

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA

Costa Concordia, la fuga dalla nave

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) -Il tenente di vascello e medico di bordo, Gianluca Marino Cosentino, era sulla Costa Concordia il 13 gennaio scorso. Racconta di aver visto il comandante Francesco Schettino senza divisa, confuso e non lucido per coordinare i soccorsi.

In un’intervista al Mattino dice: “Tutti cercavano il comandante. Da medico mi è sembrato scosso e non più lucido. Il coordinamento dei soccorsi da parte sua non c’era. Personalmente mi ha molto sorpreso vedere Schettino in borghese sul molo dopo mezzanotte”.

Poi spiega ancora: “Io ero a terra alle 23.20. Ma non ci sono rimasto. Dopo aver portato a terra le persone della scialuppa 19, a me assegnata dal ruolo di appello (i posti e i ruoli assegnati dal comandante ai membri dell’equipaggio in caso di abbandono), sono salito su un’altra scialuppa e sono tornato indietro. Per tornare a prestare soccorso dove occorreva. Sì, con un altro ufficiale, Flavio Spadavecchia, abbiamo accostato a dritta. Il mare brulicava di soccorritori e persone in fuga. Si trattava di capire che fare nel panico e nella confusione”.

E dice: “Una coppia si è gettata in mare. L’abbiamo ripescata, portata a terra, consegnata all’ambulanza. Durante i soccorsi a terra ero chiaramente identificabile per via della divisa. Così venivo continuamente fermato da qualcuno che sperava di aver trovato il comandante o un ufficiale di coperta. Prima il comandante dei vigili, poi quello dei carabinieri, infine il sindaco. Tutti cercavano il comandante. Io mi sono messo a disposizione come medico”.