Green Pass europeo da domani 1 luglio: quando serve, come funziona, come averlo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2021 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
Green Pass europeo da domani 1 luglio: quando serve, come funziona, come averlo

Green Pass europeo da domani 1 luglio: quando serve, come funziona, come averlo FOTO ANSA

Da domani 1 luglio si attiva il Green Pass europeo che servirà per viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen. Viene rilasciato a chi è stato vaccinato contro il Covid o ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid. Il Green Pass contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità.

Green Pass europeo: chi può averlo e come

Il Green Pass europeo è gratuito, ma per averlo bisogna essere vaccinati contro il Covid. Oppure effettuare un test con esito negativo nelle ultime 48 ore. O ancora essere guariti dall’infezione. Dunque, si tratta di tre certificati distinti. In Italia di fatto è già in vigore ed è stato introdotto con il decreto sulle riaperture del 18 maggio, ma dal primo luglio confluirà nel sistema europeo e sarà digitalizzato con il sistema del Qr code (il codice a barre di identificazione che rivela le varie informazioni). Questo il link per compilare la domanda.

Potrà essere esibito durante un controllo, mostrando il codice Qr. Si può stampare in formato cartaceo o sarà visibile scaricando dal cellulare le app Io oppure l’app Immuni. Ha scadenze variabili. Se si è vaccinati, ha una durata massima di nove mesi dalla vaccinazione. Per chi non ha ancora effettuato il richiamo, il pass è valido temporaneamente quindici giorni dopo la somministrazione della prima dose e fino alla data prevista di inoculazione della seconda: da quel momento sarà poi rilasciato il certificato valido nove mesi.

Quando serve e cosa si può fare con il Green Pass

Con il green pass dal primo luglio si può circolare – e dunque viaggiare – liberamente in tutti Paesi dell’Unione europea. In Italia ci si può spostare tra le varie regioni e territori a prescindere dalla fascia di rischio assegnata a quel luogo (quindi anche in zona arancione o rossa, ma per spostarsi tra zone bianche o gialle non sarà obbligatorio averlo).

Sarà utilizzato soprattutto in zona bianca, dove già adesso permette l’accesso alle cerimonie, come i matrimoni. Ma è anche un lasciapassare anche per entrare in discoteca, per gli eventi culturali o sportivi come quelli organizzati allo stadio, oppure per partecipare ai concerti.