Igor il russo, nuovo mistero: disattivò cellulare e social 10 giorni prima di uccidere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Dicembre 2017 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA
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Igor il russo, nuovo mistero: disattivò cellulare e social 10 giorni prima di uccidere

ROMA – Un nuovo mistero su Norbert Feher, alias Igor il russo o killer di Budrio. Di lui ormai non si sa più niente ma l’inchiesta fa emergere un nuovo giallo. Dieci giorni prima di uccidere e diventare killer, il super ricercato aveva disattivato schede telefoniche, chiusi vari account di siti internet e i profili di Whatsapp e Facebook. Per gli inquirenti si tratta di qualcosa di “inspiegabile”.

Il super ricercato – per molti fuggito in un Paese dell’Est Europa – fra il il 10 e il 21 marzo dell’anno scorso ha infatti progressivamente spento i contatti con il mondo. Prima ha oscurato i profili che possedeva sui social network, prima di tutti Facebook; ha disdetto una dopo l’altra le schede telefoniche poi ha evitato tutti gli accessi web che richiedevano l’uso di password e infine si ha disattiva l’account WhatsApp. Tutto ciò che di digitale poteva condurre a lui è stato cancellato.

La stranezza deriva dal fatto che tutte queste mosse sono precedenti agli omicidi del barista Davide Fabbri a Budrio e quello della guardia ecologica Valerio Verri a Portomaggiore. Se fossero avvenute dopo sarebbero comprensibili, ma perché fare tutto ciò prima? Gli omicidi non erano premeditati. E allora perché prendersi la briga di sparire? È vero che era latitante, ma prima di quei giorni di marzo non si era mai preoccupato di non essere reperibile. Dai tabulati e dalla indagine sul web si evidenzia come si fosse disinteressato dal non usare telefono e pc. E quindi? Non c’è riposta. Il tutto è inspiegabile e aggiunge mistero al misterioso Igor.