Dopo Lapo Elkann, la pronipote Gucci, Alexandra: noi abusati da piccoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2020 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA
Lapo Elkann, Alexandra Gucci, abusati da piccoli

Lapo Elkann, Gucci la pronipote Alexandra: abusi in famiglia (Ansa)

Abusati sin dall’infanzia, sin dalla prima adolescenza, condannati nella stessa famiglia a compensare il dolore con stupefacenti di ogni tipo.

A riempire il vuoto con altri abusi, intossicazioni, dipendenze: ieri Lapo Elkann, rampollo della famiglia Agnelli, oggi Alexandra Zarini, pronipote del fondatore del marchio Gucci.

Condividono un passato difficile di abusi sessuali da piccoli, non hanno potuto amare la propria infanzia. Li unisce la necessità di uscirne fuori, ne hanno parlato in pubblico con diversi gradi clamore. 

Lapo Elkann in tv, Alexandra in tribunale

Lapo ha raccontato in tv , a “Verissimo“, gli abusi negli anni del collegio, dopo il difficile inizio di bambino dislessico, iper reattivo e con deficit di attenzione. Quindi la droga come sostitutivo.

Il patrigno Joseph Ruffalo l’avrebbe molestata già a sei anni

Alexandra nipote di Aldo Gucci, primogenito di Guccio, ha trascinato in tribunale invece il patrigno Joseph Ruffalo: avrebbe abusato di lei per anni, dai 6 fino ai 22. 

Quel che è peggio –  sul New York Times le rivelazioni –  oltre agli strofinamenti e delle molestie, Alexandra, oggi 35enne, denuncia il silenzio complice di madre e nonna. Sua madre Patricia Gucci, e sua nonna, Bruna Palombo sapevano e non hanno parlato.

Anzi hanno steso una cortina di silenzio perché gli abusi familiari, una volta resi pubblici, avrebbero significato la rovina della reputazione di un brand mondiale, miliardi di dollari di perdite.

Le donne di famiglia sapevano davvero degli abusi, lo hanno riconosciuto. Riferisce la Stampa le accuse della “figliastra” Alexandra.

“Si sdraiava regolarmente a letto nudo con lei, l’accarezzava, ha tentato di penetrarla con le mani e le avrebbe mostrato i genitali strofinandoli contro di lei”.

Madre e nonna, il silenzio per non rovinare il nome e il marchio Gucci

Diversamente da quello di Lapo, il coming out di Alexandra non fa che aggiungere un capitolo alla saga della famiglia Gucci, prototipo ideale e obbligato di ogni fiction: lusso e fama, la soap opera dei nomi le Alexandra e Patricia, i Laposo, soldi e amori, omicidi, droga, abusi…

Scandali e processi. 

“Sono profondamente dispiaciuta per il dolore causato da Ruffalo ad Alexandra – ha dichiarato Patricia al Nyt -.

Quello che le ha fatto è imperdonabile. Sono rimasta sconvolta quando lui mi ha rivelato tutto a Londra nel settembre 2007 e ho immediatamente avviato la procedura di divorzio”.

“Ma sono ugualmente devastata dalle accuse contro me e sua nonna, completamente false”, ha proseguito.

I problemi di salute mentale, cocaina e crystal meth, rehab… 

Anche l’avvocato di Ruffalo, Richard Crane Jr, ha negato le accuse “con forza e in modo categorico”.

“Mentre erano sposati lui e la moglie erano molto preoccupati per la salute mentale di Alexandra e hanno preso provvedimenti per affrontare la sua instabilità.

Ma a quanto pare i loro sforzi sono falliti”, ha sottolineato Crane.

Il legale potrebbe fare riferimento al noto uso di cocaina e crystal meth di Zarini, poi finita in un centro di disintossicazione a Tucson su sollecitazione della madre. (fonte La Stampa, Canale 5)