Manuela Bailo uccisa con una coltellata alla carotide. Fabrizio Pasini: “Lite per un tatuaggio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2018 - 16:27| Aggiornato il 25 Agosto 2018 OLTRE 6 MESI FA
Manuela Bailo, come è morta: coltellata alla carotide

Manuela Bailo uccisa con una coltellata alla carotide. Fabrizio Pasini: “Lite per un tatuaggio”

BRESCIA – La morte di Manuela Bailo per mano dell’amante Fabrizio Pasini non è stata una tragica fatalità. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’uomo ha confessato il delitto, sostenendo che la Bailo fosse caduta dalle scale ma l’autopsia svela un’altra causa della morte. Manuela è stata accoltellata alla carotide, così è deceduta, e non per la ferita alla testa. Pasini dunque resta in carcere con l’accusa di omicidio volontario e il 24 agosto il gip ne ha convalidato il fermo.

Secondo la perizia dell’autopsia, a uccidere Manuela è stata la recisione della carotide. Il procuratore di Brescia ha spiegato: “La ferita alla testa non è stata determinante per il decesso. La morte di Manuela è avvenuta attraverso un’arma da taglio che ha comportato la recisione della carotide”.

Un risultato che è in contrasto con la versione fornita da Pasini, che ha confessato di aver ucciso la sua amante a Brescia ma ha dichiarato che si è trattato di un incidente. Nella sua versione infatti sosteneva di aver litigato con Manuela per un tatuaggio e di averla spinta, facendola cadere per le scale. Poi preso dal panico per la sua morte, avrebbe nascosto il corpo.

Il procuratore parla per il reo confesso di una “lucidità mentale” eccessiva: “Pasini ha avuto una lucidità mentale in netta contrapposizione con l’ipotesi dell’incidente. L’uomo si è preso tutto il tempo per impacchettare il corpo della ragazza e trasportarla nel Cremonese dove già aveva individuato il luogo dove occultare il cadavere”.