Mascherine: Colonnella dei carabinieri a Torino gonfiava gli acquisti (quando scarseggiavano), arresti in caserma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2022 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
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Mascherine, 2 arresti nella caserma dei carabinieri di Torino (Ansa)

Mascherine: Colonnella dei carabinieri a Torino gonfiava gli acquisti. Due carabinieri e altre due persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta sui presunti acquisti gonfiati di mascherine per le caserme dell’Arma di Torino.

Mascherine: Colonnella dei carabinieri a Torino gonfiava gli acquisti

L’inchiesta, coordinata dal pm Fabiola D’Errico, nasce nell’autunno 2020. Secondo l’accusa durante marzo, quando è scoppiata la pandemia, quando era ancora difficile per tutti, in tutto il Paese, l’approvvigionamento di dispositivi facciali, sarebbe stato disposto l’acquisto di 87mila FFP2.

Il doppio di quanto effettivamente servisse. Per l’acquisto un’ufficiale dell’Arma, funzionaria amministrativa con il grado di tenente colonnello, si sarebbe rivolta ad un imprenditore cinese amico del marito, che per questa fornitura avrebbe chiesto 140mila euro.

In quel modo, ritiene l’accusa, avrebbe potuto aggirare le norme emergenziali. Che prevedevano il sequestro di tutto il materiale di protezione individuale non destinato a ospedali, farmacie o a uffici della pubblica amministrazione.

In tutto, i carabinieri hanno eseguito 9 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati a vario titolo. Per corruzione aggravata, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, accesso abusivo ad un sistema informatico telematico e omissione di atti d’ufficio. Altri due militari sono stati sospesi dalla funzione di pubblico esercizio.

Tre dei militari coinvolti erano in servizio al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro. E avrebbero favorito, secondo gli inquirenti, l’attività di due imprenditori cinesi operanti nella zona.