Milano: William Lorini ucciso, arrestato il socio in affari. Forse ha reagito alle avances alla sua compagna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2018 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
Milano: William Lorini ucciso dopo una serata, arrestato l'amico. L'ipotesi di una serata di alcol e coca

Milano: William Lorini ucciso dopo una serata, arrestato l’amico. L’ipotesi di una serata di alcol e coca

MILANO – Omicidio a Milano. Nella notte tra mercoledì e giovedì in via Meucci, zona Nord della città, un giovane di 21 anni, William Lorini, è stato ammazzato durante una lite scoppiata in strada dopo una serata fuori. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play] Secondo una prima ricostruzione della polizia, il ragazzo avrebbe bevuto e, riferisce l’agenzia Ansa, fatto uso di cocaina. Per l’omicidio è stato arrestato il socio in affari di Lorini, Marco Villa, di 27 anni.

Villa, che era insieme alla propria compagna, avrebbe, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, accoltellato all’addome Lorini, che ha tentato inutilmente di difendersi con una livella. Trasportato all’ospedale San Raffaele, il giovane è morto poco dopo il ricovero.

I due si avevano da poco messo in piedi una ditta di ristrutturazioni. Entrambi hanno precedenti penali.

 

Che cosa abbia scatenato la lite tra i due giovani non è stato ancora accertato, ma l’ipotesi è che sia nato tutto da una discussione per motivi di gelosia nei confronti della ragazza di Villa. Dopo una serata trascorsa tra alcol e droga, scrive l’agenzia Ansa, i due hanno cominciato a discutere in strada.

Pare che Lorini abbia minacciato l’altro con una livella da muratore e così, arrivati in via Meucci, nella periferia di Milano, Villa sarebbe, secondo l’accusa, salito a casa della fidanzata per prendere un coltello con cui si è scagliato contro l’amico.

I due giovani si conoscevano bene, avevano da poco avviato un’attività di ristrutturazioni. La livella usata da Lorini era uno dei loro utensili da lavoro. Bloccato dalla polizia, Villa ha prima ammesso le proprie responsabilità e poi ha rilasciato dichiarazioni spontanee al pm di turno.