NAPOLI – Hanno aperto il fuoco contro la folla di passanti in piazza Nazionale, a Napoli, nel pomeriggio del 3 maggio. L’obiettivo degli sparatori era probabilmente un pregiudicato. Al momento il bilancio è di tre feriti, tra cui una bambina, ma non è chiaro se ci siano legami tra di loro.
Secondo una prima ricostruzione, la sparatoria è avvenuta tra piazza Nazionale e via Polveriera e l’obiettivo era un pregiudicato di 32 anni, Salvatore Nurcaro, con diversi precedenti penali. Un’auto ‘Mitsubishi’ presenta i fori di due colpi di pistola in uno sportello e sul tettuccio. Nurcaro è crollato a terra davanti alla vetrina di un bar, i cui tavolini hanno tracce di sangue. Tutt’intorno, a terra, vi sono numerosi bossoli.
La piazza e le strade limitrofe, Via Polveriera, via Acquaviva, erano affollate di gente e anche una bambina di tre anni è rimasta gravemente ferita. “Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha detto all’Ansa il dg del “Santobono”, Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole”. La piccola – secondo i medici – non è in pericolo di vita e si sta procedendo a stabilizzarla, in attesa dell’ intervento chirurgico.