Palio di Siena, la città contro la Santanché: “Non è un’attrazione turistica”. E c’è chi chiede referendum per abolirlo

Questa sera si corre il Palio di Siena. E alla viglia la sindaca risponde alle parole della Santanché.

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2023 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

Palio di Siena. La sera di oggi si corre in piazza del Campo e alla vigilia ci sono una serie di questioni che non piacciono ai senesi. La prima è la dichiarazione della Santanché che parla del Palio come di un’attrazione turistica.

“Il Palio di Siena non è un’attrazione turistica”

La sindaca della città toscana, Nicoletta Fabio, ha voluto replicare alle parole della ministra del Turismo: “Il Palio non è un’attrazione turistica e non voglio che lo diventi”. La Fabio lo dice durante la tradizionale conferenza stampa che precede la Carriera di stasera in piazza del Campo dedicata alla Solennità dell’Assunzione. “Nei giorni del Palio è normale che arrivino turisti per vederlo, ma bisogna ricordare anche che ci sono stati tempi in cui noi senesi abbiamo concesso che il Palio fosse attrattivo” per i turisti “ma poi i tempi cambiano e anche i numeri delle persone che vengono a vederlo cambiano”, ha aggiunto. Quindi il sindaco Fabio ha ribadito che il Palio “oggi non è un’attrazione turistica, inoltre il turista frettoloso non fa bene alla città”. Oggi il ministro del Turismo Daniela Santanché assisterà per la prima volta al Palio, ospite dell’amministrazione comunale. E la Santanché, sulla stampa locale, nei giorni scorsi ha affermato che “il Palio fa bene al turismo” spiegando che “un ottavo delle imprese senesi sono legate al turismo”. Numero che arriva a 24mila aziende se si conta la filiera in tutt la provincia. 

Palio di Siena, il referendum per abolirlo

Abolire il Palio di Siena tramite referendum. In queste ore se ne riparla e la cosa non piace ai senesi. In passato ci hanno provato in tanti da Franco Zeffirelli a Brigit Bardot e nessuno ci è mai riuscito. Non tanto per le 500mila firme da raccogliere, quanto per il fatto che è una Festa che ha 400 anni di storia.A A Siena però, si dice che “chi rispetta i cavalli non ama il Palio”. Ed ora a provare a chiedere l’abolizione è l’associazione “Rispetto per tutti gli animali” diretta da Giancarlo De Salvo che ha deciso di fare una raccolta firme in tutta Italia entro il 15 settembre, con cui poi richiedere un referendum per l’abrogazione della manifestazione.

Con queste poi si potrà favorire la realizzazione di un referendum per cancellare non solo il Palio di Siena ma anche tutte le rievocazioni storiche che prevedono l’utilizzo degli animali.

Emanuele Squarci, rettore del Magistrato delle Contrade., è ovviamente contrario. E i sostenitori del Palio si sono portati a casa un primo risultato evidenziato proprio da Emanuele Squarci: “L’inserimento del Palio nel patrimonio immateriale dello Stato può essere un passo avanti, non dico uno scudo che ci salva da tutto, ma un punto a nostro favore”.

La contrada della Chiocciola vince la provaccia

E’ stata intanto la contrada della Chiocciola a vincere la provaccia del Palio di Siena in vista della Carriera che si correrà questa sera. In partenza buoni gli spunti di Istrice e Chiocciola ma è stato il Bruco a prendere la prima posizione alla curva di San Martino mantenendola fino alla metà del secondo giro quando la Chiocciola ha preso la testa della corsa per mantenerla fino al termine del terzo giro.

Da segnalare in partenza la caduta del fantino della Pantera.

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