Italiani rapiti, la lettera di Bosusco alla famiglia: “Vi voglio bene”

Pubblicato il 24 Marzo 2012 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Paolo Bosusco, rapito insieme a Claudio Colangelo il 14 marzo in India, ha scritto una lettera alla famiglia.

A darne notizia è stata l’emittente Cnn-Ibn che ha spiegato che la missiva di due facciate scritte in stampatello e’ stata recapitata attraverso uno degli ostaggi indiani liberati dai guerriglieri maoisti.

“Caro papa’ e cara Vanna, vi voglio molto bene anche se non sempre ve l’ho dimostrato”, esordisce il 54enne piemontese, “vi scrivo mentre sono prigioniero di un gruppo di guerriglieri. Se mi libereranno ci rivedremo presto, dovesse succedermi qualcosa vi voglio dare un grande abbraccio d’amore”.

Bosusco fa anche una sorta di testamento, chiedendo che siano dati 6mila euro a Santosh, il suo cuoco catturato e poi rilsciato dai maoisti, “per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per me”. “Il resto che c’e’ in banca prendilo tu Vanna, insieme alle case. Vi voglio bene, Paolo”, si conclude la lettera.

RAPITO MEMBRO DEL PARLAMENTO Un centinaio di persone armate, probabilmente maoisti, hanno sequestrato oggi Jhina Hikaka, membro del Parlamento dello Stato di Orissa per il partito di governo Biju Janata Dal (BJD) del ‘chief minister’ Naveen Patnaik.