Pirateria online, partite oscurate in 30 minuti e per chi le guarda fino a 15mila euro di multa

Approvato alla Camera il provvedimento contro la diffusione illecita online di contenuti protetti dal diritto d'autore. Previsti fino a tre anni di reclusione per chi li trasmette.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2023 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Pirateria online

foto ANSA

E’ passato alla Camera il nuovo testo sulla pirateria online. Previsto il blocco entro 30 minuti per le dirette e multe fino a 15mila euro per chi le guarda. La Camera ha approvato le novità in tutela dei contenuti protetti dal diritto d’autore con 256 voti a favore e nessun contrario. All’unanimità. Ora è il turno del Senato, dove dovrà ricevere una seconda approvazione prima di diventare realtà.

Pirateria online, previsto il blocco entro 30 minuti per le dirette

Si parla, nello specifico, di una norma che vuole potenziare i poteri in capo all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) in materia di azione contro trasmette contenuti, come serie TV e film, ma anche, e forse soprattutto, quelli in diretta come le partite di calcio.

Il nuovo testo prevede innanzitutto che l’azione avvenga a livello di indirizzo IP e non più a livello di DNS, più facile da aggirare. Verrà quindi bloccato l’instradamento del traffico: chi cerca di connettersi a una piattaforma, come un sito web o una IPTV, che sta trasmettendo contenuti, anche in diretta, verrà invece dirottato verso una schermata che avverte dell’azione dell’AGCOM. E avverte anche della possibilità di essere segnalati alle autorità. Il tutto entro trenta minuti dall’inizio della trasmissione pirata. Verrà predisposta una piattaforma automatica dentro cui saranno riversati gli indirizzi IP noti che trasmettono contenuti in violazione del diritto d’autore. In questo modo, l’azione sarà istantanea.

Il testo prevede anche un aumento delle sanzioni: fino a 15.000 euro per gli utenti e fino a tre anni di carcere, invece, per carica e trasmette i contenuti.

Il nuovo testo

Il testo, si legge, “conferisce allo Stato il compito di riconoscere, tutelare e promuovere la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, come strumento di stimolo dell’innovazione, della creatività, degli investimenti e della produzione di contenuti culturali, anche di carattere digitale. Lo Stato dovrà, quindi, tutelare il diritto d’autore da ogni violazione e da ogni illecito, compresi quelli perpetrati mediante l’utilizzo di reti di comunicazione elettronica. Assicura alle imprese, agli autori, agli artisti e ai creatori adeguate forme di sostegno, anche economico, per agevolare la produzione, la traduzione e l’internazionalizzazione delle opere dell’ingegno, prevede forme di responsabilizzazione nei confronti degli intermediari di rete, per rendere maggiormente efficaci le attività di contrasto della diffusione illecita e della contraffazione di contenuti tutelati dal diritto d’autore”.

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