Saldi estivi al via da domani, addio agli sconti finti: che cosa cambia

L'obiettivo è fare in modo che chi acquista non venga ingannato da una promozione apparente lasciandosi conquistare solo dalla percentuale di sconto senza valutare se il prezzo indicato sull'etichetta o sponsorizzato sugli annunci web corrisponda o meno al vero valore del prodotto.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2023 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
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foto ANSA

Saldi estivi, cosa cambia: con l’aggiornamento del Codice del Consumo e la direttiva Omnibus sulle disposizioni relative agli sconti, cambiano le regole per i saldi al via da domani 6 luglio. Addio prezzo barrato e sconto in evidenza: ora bisogna indicare non il prezzo di listino ma il costo minimo applicato al prodotto negli ultimi 30 giorni

Dal 1 luglio negozi fisici, store online e outlet devono adeguarsi a nuove regole sulla trasparenza nell’esposizione dello sconto di un prodotto. I negozi hanno l’obbligo di indicare in etichetta o sul volantino il “prezzo precedente”, ossia il costo più basso assegnato al prodotto stesso nei 30 giorni precedenti la promozione. Nella direttiva è previsto anche un aumento delle sanzioni in caso di scorrettezze.

Saldi estivi, che cosa cambia

L’obiettivo della direttiva è fare in modo che chi acquista non venga ingannato da una promozione apparente lasciandosi conquistare solo dalla percentuale di sconto senza valutare se il prezzo indicato sull’etichetta o sponsorizzato sugli annunci web corrisponda o meno al vero valore del prodotto.

Addio agli sconti perenni

Diverse aziende hanno messo in promozione, anche per anni, sempre gli stessi prodotti al 50% o addirittura al 70% mettendo in listino prezzi non reali per giustificare la promozione. Ora, invece, l’acquirente ha diritto non solo a conoscere la percentuale di sconto, ma il prezzo più basso del prodotto nel mese precedente l’inizio della promozione. Il risultato finale è maggiore trasparenza da parte di chi vende e più consapevolezza da parte di chi acquista. Ad esempio, se un prodotto costa 100 euro ma è stato messo in promozione al 50% negli ultimi 15 giorni prima dei saldi, chi acquista dovrà essere informato, non si potrà più barrare 100 euro come prezzo iniziale ma il prezzo già scontato in precedenza.

Via gli sconti dai volantini

Si cambia anche per quanto riguarda i volantini. Se fino a pochi giorni fa non si contavano gli annunci con sconti che potevano apparire molto vantaggiosi, ora, se non troverete più riferimento alle promozioni vorrà dire che i costi dei prodotti offerti sul volantino non sono più alti di quelli del mese precedente la promozione. 

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