Scuole superiori in presenza al 100% da maggio in zona gialla e arancione: l’ipotesi del Governo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2021 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA
Scuole superiori in presenza al 100% da maggio in zona gialla e arancione: l'ipotesi del Governo

Scuole superiori in presenza al 100% da maggio in zona gialla e arancione: l’ipotesi del Governo (Foto Ansa)

Scuole superiori al 100% in presenza da maggio nelle regioni in zona gialla e arancione, parallelamente alle riaperture di altre attività nel Paese. E’ questa l’ipotesi a cui lavora il Governo in vista del prossimo decreto.

A riguardo sono stati già attivati i tavoli prefettizi nelle varie città che stanno lavorando per organizzare il Trasporto pubblico locale nei vari territori per far fronte alla eventuale riapertura delle scuole superiori. 

Scuole superiori al 100% in presenza: chi torna in classe

In questo modo, quindi, nell’ultimo mese di scuola tornerebbero in presenza tutti gli 8,5 milioni di studenti italiani. Al momento 6,6 milioni frequentano in presenza, circa 2 milioni a distanza.

Il decreto legge valido fino al 30 aprile ha previsto, per quanto riguarda la scuola, che le materne, le elementari e e il primo anno delle scuole medie siano in presenza in tutto il territorio azionale.

Le classi seconde e terze medie sono in presenza al 100% nelle aree arancioni e gialle. Le classi seconde e terze medie in area rossa fanno scuola a distanza. Le superiori sono in Dad al 100% in area rossa; frequentano con percentuali tra il 50 e il 100% in area arancione.  

La sottosegretaria Sasso: “Scuole aperte in estate per chi non va in vacanza”

Nei giorni scorsi la sottosegretaria all’Istruzione, Rossana Sasso, aveva proposto: “È bello pensare che i ragazzi che non si possono permettere le vacanze in costosi villaggi turistici possano fare attività ludico-ricreative e culturali nella loro scuola visto che ne sono stati privati per molte settimane”.

“Le attività didattiche – aveva spiegato Sasso a Tv2000 – non si allungheranno ma termineranno, come al solito, entro la prima decade di giugno. Questo anno però diamo la possibilità di tenere le nostre scuole e istituti aperti al servizio del territorio su base volontaria con il coinvolgimento di associazioni di volontariato”. 

La Francia conferma la riapertura delle scuole il 26 aprile

Intanto anche la Francia conferma la riapertura delle scuole dopo due settimane di didattica a distanza per via dell’alto numero di casi Covid, decisione presa dopo aver tenuto sempre le scuole aperte da maggio 2000. 

Il portavoce del governo, Gabriel Attal, ha confermato che i ragazzi torneranno a scuola dopo le vacanze di aprile, così come previsto: il 26 aprile materne ed elementari, dal 3 maggio medie e licei, anche se “probabilmente” il rientro alle medie e licei si farà con una presenza in classe al 50% a rotazione.