Manerbio, sequestra e violenta la ex: arrestato un uomo nel bresciano

Pubblicato il 5 Giugno 2010 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

Sequestrata per ventiquattro ore, legata, violentata ripetutamente e addirittura cosparsa di ortiche. E’ stato un vero e proprio incubo quello vissuto da V.A. una giovane albanese di 21 anni costato l’arresto a un suo coetaneo T.E., anch’egli albanese e, presumibilmente, ex della ragazza.

La vicenda è accaduta a Manerbio, cittadina in provincia di Brescia, la sera del 30 maggio quando l’uomo ha costretto la giovane a salire sulla sua vettura per parlare del loro passato rapporto.

Condotto la donna in un luogo appartato, le ha prima legato i polsi con delle fascette da elettricista, e poi la ha violentata ripetutamente.

Come ultimo sfregio, tra altre sevizie, l’uomo ha cosparso la ragazza con dell’ortica che le ha procurato violente eruzioni cutanee. Solo verso le 21.30 del giorno dopo l’uomo ha lasciato libera la connazionale minacciandola di morte se avesse raccontato quanto accaduto.

Dopo alcuni giorni, il 3 di giugno, la giovane, confidatasi con i genitori, si è presentata ai Carabinieri raccontando l’accaduto. I militari hanno poi rintracciato il cittadino albanese nell’officina in cui lavora e lo hanno portato in carcere.

La perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, che abita in provincia di Bergamo, ha permesso di rinvenire fascette da elettricista uguali a quelle usate per il sequestro e per seviziare la giovane.