Sequestro lampo a Roma, un arresto

Pubblicato il 23 Giugno 2012 - 09:43| Aggiornato il 25 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 GIU – E' un moldavo di 29 anni, l'uomo ritenuto responsabile del sequestro lampo di un imprenditore romano, titolare di un'autorimessa di Valle Aurelia avvenuto la mattina dello scorso 10 giugno.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato l'uomo, irregolare sul territorio nazionale, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma a seguito delle indagini condotte dai militari di via In Selci.

L'indagato, spiegano gli investigatori, face irruzione nel garage armato di pistola e, dopo aver legato mani e piedi dell'imprenditore, lo carico' nel bagagliaio della propria autovettura portandolo in un casolare in una zona isolata di Sabaudia (Lt). Li', il moldavo lego' la vittima ad un letto con delle corde e sedandolo con un'iniezione.

Nel frattempo i familiari dell'imprenditore avevano trovato nell'autorimessa un biglietto dattiloscritto in cui veniva richiesto il pagamento di 500.000 euro per ottenere la liberazione. Le serrate ricerche, secondo gli investigatori, costrinsero il moldavo a darsi alla fuga e ad abbandonare l'imprenditore nel casolare di Sabaudia. La vittima, nella notte dell'11 giugno, riusci' a liberarsi e a trovare rifugio in un'abitazione a circa un chilometro dal luogo in cui era stato segregato.

I carabinieri hanno sequestrato: la parrucca e gli occhiali da sole utilizzati dall'uomo come travestimento durante l'irruzione nell'autorimessa; la pistola, risultata a salve e priva del tappo rosso; numerosi documenti falsi (molti dei quali romeni) utilizzati dall'arrestato per eludere i controlli delle forze dell'ordine. Al momento dell'arresto il moldavo ha tentato di disfarsi della pistola e della parrucca lanciandoli dal balcone dell'abitazione in cui si stava nascondendo, la casa di una coppia di connazionali amici, un uomo ed una donna di 29 e 28 anni, denunciati per favoreggiamento personale.