Siena: era in malattia, dottoressa guadagnava fino a mille euro al giorno
SIENA – Per circa cinque mesi ha aggiunto allo stipendio della Asl, dove si dichiarava malata, il giro d'affari di una specialista a tempo pieno: faceva anche 10 visite al giorno a prezzi che si aggiravano sui 100 euro. La dottoressa denunciata dalla Guardia di Finanza di Siena per truffa ai danni della pubblica amministrazione verra' perseguita per il danno all'erario che le Fiamme Gialle stanno quantificando nella relazione per la Corte dei Conti.
L'ammontare del danno e' costituito di fatto dagli stipendi erogati dalla Asl nei confronti dei professionisti, un paio secondo quanto riferito dagli inquirenti, che l'hanno sostituita nei periodi in cui si dichiarava malata. Non e' invece indagato il medico che le ha stilato i certificati di malattia: trattandosi di certificazioni inerenti lo stato psicologico, non e' stata individuata una responsabilita' a lui ascrivibile.
Stato psicologico che comunque non desta preoccupazioni cliniche, dal momento che, oltre ad aver nel frattempo lavorato presso il proprio studio privato, la dottoressa e' tornata in servizio presso la Asl dopo essere stata scoperta a fine gennaio.
Inquadrata nei controlli a piu' ampio raggio nel settore della Spesa Sanitaria sostenuta dallo Stato e dagli Enti Locali, la scoperta da parte del Nucleo di Polizia Tributaria di Siena e' avvenuta sulla base di un'informazione che portava sulle tracce della dottoressa acquisita mediante l'attivita' informativa sul territorio.
