Taormina, via don Sinitò: “Ha love story”. Chiese chiuse, matrimoni a rischio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2014 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
Taormina, via don Sinitò: "Ha love story". Chiese chiuse, matrimoni a rischio

Don Salvatore Sinitò

TAORMINA (MESSINA) – Accusato di avere una relazione con una giovanissima catechista, don Salvatore Sinitò, parroco di Taormina, è stato costretto a lasciare l’incarico dall’arcivescovo di Messina, Calogero La Piana. E le undici chiese del paese adesso restano chiuse, con matrimoni e funerali che rischiano di saltare, mentre gli abitanti, che hanno apprezzato il lavoro del sacerdote, insorgono.

Lasciando l’incarico don Sinitò si era difeso:

“Me ne vado a testa alta, la comunità dei fedeli è spaccata per cui preferisco sacrificarmi io pur di tenerla unita. Quella ragazza è la fidanzata di mio nipote e ha 25 anni. Io ne ho 60 ed è una cosa ridicola attribuirmela come amante”.

Qualcuno, sulla bacheca di una delle chiese, si è scusato per i disagi a turisti e fedeli. Sì, perché da lunedì a Taormina non solo non si celebra più messa, ma nemmeno i matrimoni e i funerali. Inutili tutti i tentativi degli abitanti di fa restare il loro parroco. In favore di don Sinitò si era mosso anche il sindaco di Taormina, Eligio Giardina. Invano.

 

Giovedì sul sito dell’arcivescovado è apparsa la notizia della nomina di don Carmelo Lupò, vicario dell’arcivescovo La Piana, a nuovo arciprete di Taormina. Del resto qualcuno dovrà pure tornare a dire messa. Per sabato sono prenotati diversi matrimoni. Un business che, scrive Repubblica, ha assicurato quest’anno un bilancio in attivo di circa 200.000 euro.