Veronica Balsamo, Emanuele Casula interrogato il 6 ottobre per convalida fermo

Veronica Balsamo, Emanuele Casula interrogato il 6 ottobre per convalida fermo
Veronica Balsamo, Emanuele Casula interrogato il 6 ottobre per convalida fermo

SONDRIO – Emanuele Casula, accusato di aver ucciso la fidanzata Veronica Balsamo e di averla gettata in un dirupo, sarà interrogato per la convalida del fermo dal gip del Tribunale di Sondrio la mattina del 6 ottobre. Casula, apprendista operaio di 18 anni, era stato arrestato il 3 ottobre dai carabinieri con l’accusa di omicidio.

Era il 24 agosto quando a Roncale, in provincia di Sondrio, i carabinieri trovarono il corpo senza vita di Veronica, originaria di Grosio, in un dirupo. Sula corpo della ragazza una profonda ferita alla testa e segni di lesioni. Poco lontano da dove è morta Veronica, lottava contro la morte Gianmario Lucchini, colpito alla testa con un cacciavite. Casula, fidanzato di Veronica, dovrà rispondere dell’accusa di aver ucciso la ragazza e di tentato omicidio per il ferimento di Lucchini.

Gli inquirenti hanno spiegato di aver arrestato Casula per scongiurare il rischio di fuga:

“Aveva lavato in lavatrice le scarpe, sporche di terriccio, e c’era il concreto pericolo che tentasse di fuggire nella vicina Svizzera”.

Intanto Francesco Romualdi, legale del giovane chiuso nel carcere di Sondrio, ha annunciato che il suo assistito non risponderà alle domande del giudice:

“Abbiamo potuto leggere unicamente le 22 pagine che compongono il mandato d’arresto, mentre mi dicono che il fascicolo si compone di 2500 pagine. Allo stato, pertanto, e’ impossibile affrontare un interrogatorio”.

Per quanto concerne l’esito degli esami scientifici, che inchioderebbero il suo cliente, il penalista avverte che

“chiederà un nuovo accertamento nel pieno del contradditorio delle parti, se non addirittura in regime di incidente probatorio”.

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