Afghanistan: dal Giappone stop a missione rifornimento

Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA

La missione navale nipponica di supporto logistico e rifornimento alla coalizione internazionale impegnata in Afghanistan si chiude oggi.

Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Tokyo, Toshimi Kitazawa, dando seguito al proposito espresso dal governo nei mesi scorsi e prima ancora dal partito Democratico, al potere da agosto dopo 54 anni di dominio conservatore, come promessa fatta alle elezioni politiche generali.

«Ho firmato un ordine per porre fine alle operazioni a partite dalla mezzanotte, con contestuale ritorno della flotta in Giappone», ha detto Kitazawa ai giornalisti.

La missione nell’oceano Indiano, partita nel 2001, aveva lo scopo di rifornire di carburante e acqua le truppe militari internazionali guidate dagli Usa in Afghanistan.

Il Giappone, come illustrato direttamente dal premier Yukio Hatoyama al presidente Usa Barack Obama, si è impegnato, in sostituzione della missione, ad aiutare la ricostruzione del Paese asiatico, con – ad esempio – uno stanziamento pluriennale di 5 miliardi di dollari.