Agca: Emanuela Orlandi è viva, la porterò in Vaticano

Pubblicato il 19 Gennaio 2010 - 10:17 OLTRE 6 MESI FA

Mehmet Ali Agca

La mamma di Emanuela Orlandi è pronta a incontrare Ali Agca a patto che le nuove rivelazioni dell’attentore di Papa Wojtyla «non siano una buffonata. Dopo 26 anni – ha detto Maria Orlandi – sarebbe triste. Si spera veramente bene e, soprattutto, ci si augura che quell’uomo dica la verità».

Mehmet Ali Agca, uscito ieri dal carcere turco, in una lettera a Repubblica sostiene che «Emanuela Orlandi è viva, sul suo caso l’Italia non deve credere alle menzogne della Banda della Magliana».

Lo dice a Repubblica Mehmet Ali Agca, il ‘lupo grigio’ turco che nell’81 sparò a papa Wojtyla, scarcerato ieri, 18 gennaio, rispondendo per iscritto ad alcune domande del quotidiano.

Agca afferma di «sapere tutto» sulla vicenda Orlandi, ma di non poter «rivelare» nessun nome: «Posso rivelare che Emanuela è stata rapita da un’organizzazione potente, soltanto per ottenere la mia liberazione e non esiste nessun altro motivo».

L’ex terrorista spiega che la donna «viene trattata umanamente fin dal giorno del rapimento» e che ora «subisce limitazioni del contatto esterno», infine annuncia che «spera» di portarla in Vaticano proprio quest’anno. Agca insiste sulla sua «missione universale di proclamare la verità divina», definisce Wojtyla «un uomo eccezionale» e augura a Benedetto XVI «ogni bene possibile».