Allarme attentati in Kenya: polizia chiede aiuto ai cittadini

Pubblicato il 20 Febbraio 2012 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA

NAIROBI – Le autorità del Kenya hanno invitato i propri cittadini a “mantenere una stretta vigilanza” per la crescente minaccia di attentati suicidi da parte dei ribelli somali di al Shabaab dopo l’annuncio dell’alleanza con al Qaida.

Il portavoce della polizia, Eric Kiraithe, ha rivolto un appello particolare alle agenzie di sicurezza private del paese affinchè garantiscano la sicurezza degli obiettivi considerati sensibili e frequentati da turisti stranieri come ristoranti, alberghi, chiese e centri commerciali.

“Gli Shabaab hanno ancora intenzione di compiere attentati nel paese e non dobbiamo abbassare la guardia. E’ necessaria un’adeguata vigilanza per vincere questa guerra”, ha detto Kiraithe ai giornalisti in una conferenza stampa a Nairobi.

La polizia sta ancora monitorando centinaia di persone che vivono in Kenya e che hanno legami con il gruppo islamico legato ad al Qaida: la comunità locale in Garissa, vicino al confine con la Somalia, ha aiutato la polizia a catturare 50 stranieri la scorsa settimana. Un segnale che conferma come i presunti terroristi non possono operare liberamente se non ricevono accoglienza dalle comunità locali.