Brasile, spara contro gli alunni di una scuola: 10 bambini uccisi a Rio

Pubblicato il 7 Aprile 2011 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO – Un giovane di 23 anni, Wellington Menezes de Oliveira, ha sparato oggi contro gli alunni di una scuola alla periferia di Rio de Janeiro, facendo almeno 10 morti, tutti bambini tra i 9 e i 14 anni, e 18 feriti. Lo hanno riferito i vigili del fuoco ai media brasiliani.

Il massacro è avvenuto la mattina di oggi, 7 aprile, alle 8 locali (le 13 in Italia) poco dopo l’inizio delle lezioni nella scuola pubblica Tasso da Silveira nel quartiere Realengo di Rio.

Un uomo, probabilmente il padre di un alunno, ha incominciato a sparare già da fuori dell’istituto. Sembra che fosse armato di due pistole e indossasse un giubbotto antiproiettile. Ha sparato per circa tre minuti con i ragazzi che fuggivano. L’assassino poi si è dato alla fuga prima di suicidarsi.

”L’omicida era probabilmente un ex alunno della scuola – ha detto Djalma Beltrame, capo del Battaglione 24 della Polizia Militare di Rio – Era allucinato. Indossava un’uniforme militare. Ha sparato con due pistole calibro 38. Non ho mai visto una cosa simile in 26 anni di servizio”.

La sorellastra di Wellington, Rosilane, ha confermato che il giovane era un ex alunno della Tasso da Silveira e ha detto che viveva da solo, non aveva amici e stava tutto il giorno su internet. Si era lasciato crescere una barba lunga e ”parlava di cose musulmane: era un poco matto”. Si specula che fosse portatore del virus Hiv. E’ stato identificato con una carta d’identità che portava addosso.

La scuola Tasso da Silveira ha circa 400 alunni nel turno di mattina. Dieci studenti, ricoverati via elicottero, sono in condizioni gravi negli ospedali della zona. Altre 14 persone sono rimaste ferite in modo meno grave.

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