California. Uccide il figlio deforme gettandolo da un parcheggio rialzato: arrestata per omicidio

Pubblicato il 25 Agosto 2011 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

ORANGE COUNTY (CALIFORNIA) – Una donna americana di 31 anni, Sonia Hermosillo, ha gettato il suo bambino di sette mesi dal piano superiore di un parcheggio del Children Hospital. Per il piccolo Noe Medina jr la caduta è stata fatale ed ora la donna è incriminata per omicidio. Il neonato soffriva di plagiocefalia, una deformazione del cranio che si presenta i primi mesi di vita e legata alla forte elasticità delle ossa craniche ed era in cura nell’ospedale di Orange County.

La ricostruzione dell’accaduto esposta dal portavoce del Dipartimento di Polizia di Orange, Dan Adams, spiega che la Hermosillo ha rimosso il casco protettivo del piccolo Noe e l’ha lasciato cadere dalla struttura. Alla base del gesto ci sarebbe la precaria condizione mentale della donna, che soffriva da tempo di depressione post-parto.

Noe Medina, il padre del bambino, ha dichiarato: “Mia moglie non ha mai accettato che fosse così”, anche se la condizione del piccolo Noe era in miglioramento, grazie alle terapie che riceveva al Children’s Hospital settimanalmente. Il viceprocuratore distrettuale Scott Simmons, che h ascoltato la donna, l’accusa di omicidio: “Il comportamento della Hermosillo mostra la sua intenzione di uccidere il figlio, indipendentemente dal suo stato mentale”.