Cani annoiati: i padroni dei border collie “affittano” pecore per farli divertire

Pubblicato il 1 Gennaio 2011 - 06:47 OLTRE 6 MESI FA

Un tempo gli americani compravano dei cani per custodire le pecore, adesso prendono delle pecore per far divertire i loro cani. Sono sempre di più infatti le persone che, per evitare di avere buche in giardino o la cuccia completamente sbranata finiscono per soddisfare i bisogni dei loro border collie.

I border collies sono cani dal pelo bianco e nero originari della zona al confine tra la Scozia e l’Inghilterra, i cui istinti da cane pastore sono talmente radicati che spesso i proprietari se li ritrovano dietro il televisore se sullo schermo ci sono delle pecore.

Pastori esperti dicono che è sempre più comune per le persone che hanno border collies fin da cuccioli comprare o affittare delle pecore. “E’ un fenomeno che sta crescendo a dismisura”, dice Jack Knox, un pastore di origine scozzese che viaggia gli Stati Uniti tenendo seminari su come crescere un cane pastore.

Fattorie come la Fido’s Farm, nello stato del Washington, hanno visto aumentare i loro introiti di circa il 60% da quando una media di 18 cani al giorno vengono ad esercitare le loro abilità “pastorali”. “Hanno bisogno di tenere il loro cane occupato”, dice il proprietario Ms. Soderstrom, 63 anni, che ha sviluppato anche una sorta di test attitudinale per capire se i cani sanno come gestire un gregge.

Uno dei clienti più assidui del luogo è Bob Hickman, 69 anni, che con i suoi quattro border collie attraversa gli Stati Uniti in camper partecipando a competizioni. “Cerco di venire sempre presto per anticipare la folla”, ha detto in una recente visita da Fido, e cioè da quando il pascolo delle pecore ha soppiantato la sua precedente passione che era il golf.

Sui diversi campi da pascolo passa ore con il migliore dei suoi 4 cani, Mojo, fischiando e impartendo ordini a voce come “passa di qua” per una corsa in senso orario o “via da me” per una in senso antiorario. Il cane poi si avvicina al gregge con la testa e la coda abbassate, e progressivamente spinge le pecore indietro verso Mr. Hickman.

Un cane ben addestrato come Mojo riuscirebbe anche a dividere dal gregge un paio di pecore e portarle in un recinto e tutto quello di cui si accontenta è sentire il suo padrone che gli dice: “Va bene così”. “Non devi dare del cibo al cane, perché la loro ricompensa è la pecora”, dice Sue Foster, 56 anni, che si frappone tra le sue 48 pecore ed i suoi border collie quando quest’ultimi si comportano male. “Sono le mie pecore, non le sue”, aggiunge Miss Foster che insieme ad un’amica spende 500 dollari all’anno per sette acri di terra da pascolo e che paga vendendo un paio di agnelli all’anno.

Anche gli infortuni fisici sono aumentati, incrementando il lavoro dei veterinari che per via di buchi sul terreno e scontri con le pecore si trovano a dover raddrizzare anche le spine dorsali dei cani. I border collies però sembrano non stancarsi mai di mettere le pecore in riga. Per 5 dollari alla fattoria di Fido possono fare lo stesso anche con le papere.

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