Cile, un cadavere nella valigia rivela il patto fra due suore per morire in pace senza dirlo ad anima viva

di redazione esteri
Pubblicato il 11 Aprile 2024 - 14:13
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Foto Ansa

Il ritrovamento di una valigia, in una strada del comune di Santiago di Nunoa in Cile, ha fatto emergere un curioso e un filo macabro patto tra due suore: dentro la valigia, infatti, è stato trovato un cadavere già decomposto.

Il corpo appartiene a una religiosa 80enne morta a causa di un malore un anno fa e che viveva con una consorella nella zona. Secondo le informazioni fornite dalla sezione omicidi della Polizia investigativa (Pdi), le due suore avevano deciso che, se una di loro fosse morta, il decesso non sarebbe stato denunciato. Il ritrovamento della valigia ha colto di sorpresa gli inquirenti, che all’inizio pensavano a un regolamento di conti tra membri della criminalità organizzata.

La defunta, dopo essersi ammalata, avrebbe rinunciato alle cure. Poi avrebbe stretto con l’altra suora sua amica il patto di isolarsi dal mondo e affrontare la morte senza renderla pubblica, ha spiegato il pm Francisco Lanas. Il corpo della suora sarebbe stato spostato in strada con una valigia per non farlo scoprire dalla figlia, di rientro dall’estero.