Iraq, attentati contro i cristiani a Baghdad: 3 morti e 26 feriti

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA

E’ di almeno tre morti e 26 feriti il bilancio di una serie di attentati contro alcune abitazioni di cristiani a Baghdad. Lo annuncia il ministero dell’Interno iracheno.

“Colpi di mortai e dieci ordigni artigianali sono stati utilizzati contro abitazioni dei cristiani in diverse parti di Baghdad tra le 4 e le 6 del mattino, il bilancio è di tre morti e 26 feriti”, ha detto un responsabile del ministero dell’Interno coperto dall’anonimato. Si tratta di una seconda ondata di attentati in poche ore: ieri sera, tre case appartenenti a cristiani erano state bersagliate da attentati dinamitardi, che non hanno causato vittime.

Gli attacchi arrivano dieci giorni dopo il massacro nella cattedrale siro-cattolica di Baghdad, costato la vita a 46 civili, fra cui due preti, e a sette agenti delle forze di sicurezza. L’attentato è stato rivendicato dall’ala irachena di al Qaida, che aveva poi minacciato di colpire ancora i cristiani.

La comunità cristiana di Baghdad, che contava 450 mila fedeli nel 2003, prima del rovesciamento del regime di Saddam Hussein, è ora calata a 150 mila a causa di un massiccio esodo verso i Paesi vicini, l’Europa, il Nord America e l’Australia.