Lonely Planet, la BBC svende le celebri guide al Re del tabacco statunitense

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 08:32| Aggiornato il 22 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK (STATI UNITI) – Lonely Planet, la celebre guida turistica, è in vendita. La BBC ha preso la decisione cedendo il marchio per soli 51,5 milioni di sterline dopo che nel 2007 l’aveva acquistato per 130 milioni (perdita di circa il 60%). Il servizio pubblico britannico si trova in difficoltà ed è costretto a cedere tutto ciò che non fa parte del suo “core business”. Bbc ha avviato anche un massiccio programma di tagli del personale su cui i sindacati si stanno opponendo strenuamente.

Ad acquistare è la società americana NC2 dcontrollata da Brad Kelley, imprenditore del Kentucky che ha fatto fortuna nel settore del tabacco e successivamente nell’immobiliare. La BBC è stata così criticata due volte: la prima all’epoca dell’acquisto di Lonely Planet, per avere usato denaro pubblico per espandersi in un area considerata più adatta ad operatori privati; la seconda al momento dell’annuncio della cessione, per avere perso denaro pubblico.

Nonostante la crisi che ha colpito gli editori di guide turistiche, la BBC ha detto che Lonely Planet è quella più diffusa negli Stati Uniti, Regno Unito e Australia, dove ha la sua sede principale a cui si aggiungono uffici a Londra (Regno Unito), New Delhi (India) e California (Stati Uniti).

Sempre secondo il gruppo inglese, sono stati pubblicati 120 milioni di volumi in 11 lingue, 120 milioni di persone visitano annualmente il relativo sito Internet e 11 milioni di applicazioni sono state scaricate. Per Kelley – considerato tra i privati americani che controllano la più grande quantità di terreni in Texas e altri Stati – si tratta di un’espansione del suo business: all’attivo ha già un investimento in OutWildTV, un sito Internet che mostra video di viaggi.