WASHINGTON – Oggetti rubati dalla Casa Bianca: ci casca anche Meryl Streep. Segnaposto, asciugamani, bicchieri, e persino carta igienica: piace tutto, purché abbia il sigillo presidenziale. Piace anche agli insospettabili, vip di Hollywood compresi: l’attrice di “Mama Mia” come Barbara Walters.
Il fenomeno non è nuovo: da decenni turisti e ospiti ufficiali si lasciano prendere la mano, tanto che anche sull’Air Force One bicchieri e federe dei cuscini sono stati ‘allontanati’ da alcuni giornalisti ed alcuni esponenti dello staff. Anche durante la recente cena di stato con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, i camerieri della Casa Bianca (che ben conoscono il problema) prima di servire il dolce si sono premurati di rimuovere tutti i segnaposto, nel timore diventassero oggetto del desiderio da parte degli ospiti.
Il vizietto di rubare ”è un problema fin da quando la Casa Bianca ha aperto e John Adams ha iniziato a intrattenere ospiti” afferma William Bushong, storico della White House Historical Association. ”La maggiore tentazione è quella di voler qualcosa che, anche a distanza, ricordi l’esperienza vissuta. La tentazione è irresistibile” mette in evidenza.
Durante la corsa delle uova per la Pasqua 2006, un gruppo di volontari è stato scoperto mentre nascondeva uova di legno commemorative. Quando era presidente George W. Bush, una donna fece incetta di carta igienica presidenziale e uscì dal bagno ”camminando come l’uomo Michelin” ricorda un esponente dell’amministrazione.
Meryl Street ha rubato un asciugamano per le mani con il sigillo presidenziale nel 2011: tre anni dopo quando è tornata e si è recata nuovamente in bagno ha trovato un’altra ospite che puntava un simile asciugamano. E l’ha invitata a prenderne uno: ”Io ne ho già uno in borsa”, le avrebbe detto l’attrice.