Messico, strage di Torreon: le vittime erano a una festa gay

Nel residence “Italia Inn” di Torreon, in Messico, dove nella notte tra sabato 17 e domenica 18 luglio uomini armati presumibilmente legati al narcotraffico hanno ucciso a colpi di kalashnikov 17 persone e ferito altre 21, era in corso una festa gay.

Lo ha reso noto oggi una fonte della procura generale locale, interpellata dal blog “narcotrafficoenmexico”. Un movente omofobo per la strage è stato ipotizzato anche da diversi media, dai quali si è appreso che il raduno gay era stato annunciato da giorni su Facebook.

Il blog precisa che l’evento, intitolato “Party gaysototota!”, era stato organizzato da un gruppo di omosessuali e lesbiche, che avevano diffuso l’invito via Facebook, con tanto di mappa stradale per arrivare al residence “Italia Inn”.

I killer, giunti sul posto a bordo di cinque o sei auto, hanno fatto irruzione nel salone dov’era in corso la festa e, secondo i testimoni, hanno cominciato a sparare sul mucchio al grido ”Ammazziamoli tutti”. Le vittime, undici uomini e sei donne, avevano tutti tra i 20 ed i 38 anni. Dieci sono già stati identificati.

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