Mucche picchiate nella fattoria-lager in Ohio: la Rete si rivolta

Le violenze sono testimoniate da un video che sta facendo il giro del mondo: mucche prese a sprangate, forconi lanciati contro i vitelli, botte sul muso. Una violenza immotivata che, però, era pane quotidiano per le mucche dell’allevamento statunitense Conklin Dairy Farm, in Ohio.

Il video ha anche suscitato l’attenzione di Hollywood: l’attrice Jamie Lee Curtis si è schierata pubblicamente con l’associazione no profit Mercy for Animals che, attraverso il video, ha reso pubblico l’allevamento-lager.

“Cambi la sua mentalità e trascorra il resto della sua vita, e così i suoi discendenti, cercando di trasformare la sua fattoria nella miglior forma di umanità, pulizia e amore per gli animali dai quali traete profitto”, ha scritto l’attrice al proprietario dell’allevamento, Gary Conklin.

Ora la rivolta ha contagiato anche la rete: su Facebook un gruppo per fermare il massacro ha raccolto già 11mila firme.

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