Preti pedofili. Usa, presto in libertà il sacerdote del ‘caso zero’ Gilbert Gauthe

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA

L’ex sacerdote Gilbert Gauthe dopo due anni di carcere sta per tornare libero in Texas. È conosciuto come il prete del “caso zero” che a metà degli anni Ottanta provocò la bufera pedofilia nella Chiesa americana. Ora ha 64 anni e ha finito di scontare la pena per non essersi registrato presso le autorità della contea di Galveston come molestatore sessuale.

Nel 1985 fu condannato in Louisiana a 20 anni di prigione per molestie sessuali su minori e possesso di pornografia infantile ma ne scontò solo nove. Il caso all’epoca scatenò una valanga di denunce: oltre cento chierichetti della Lousiana uscirono allo scoperto accusando padre Gauthe di molestie e sodomia. La Chiesa fu costretta a pagare milioni di risarcimenti alle vittime.

«È un tipo pericoloso», ha detto il procuratore della contea di Polk Lee Hon che seguì all’epoca la vicenda: «Il pubblico deve essere avvertito della sua presenza perché potrebbe molestare di nuovo».

A fare scoppiare il caso fu il giornalista Jason Berry- lo stesso che ha indagato di recente sui Legionari di Cristo – che ne scrisse sul giornale cattolico indipendente National Catholic Reporter.

Nel 1996, meno di un anno dopo esser stato rilasciato, Gauthe tornò a molestare un bambino di tre anni dopo averlo invitato a prendere un gelato. La madre non volle far causa per non esporre il figlio al processo e la magistratura fu costretta a derubricare il caso a un reato minore per cui l’ex sacerdote rimase in libertà.