Usa, Disney sotto accusa per la mostra antiobesità
NEW YORK – Disney sotto accusa per la sua campagna anti-obesita' in Florida. Nel mirino la mostra 'Habit Heroes' che avrebbe dovuto aprirsi ufficialmente il 5 marzo all'Epcot Center di Disney World a Orlando, sul tema dell'obesita' infantile.
'Snacker', 'Glutton' e 'Lead Bottom', i tre protagonisti dell'ultima favola del colosso dei media, sono finiti in un grosso 'grasso' guaio perche' sono diventati l'incubo di bambini paffutelli.
La mostra, che lo scorso mese e' stata aperta in via officiosa per qualche giorno, invece di essere un viaggio interattivo per aiutare a capire e sconfiggere le cattive abitudini alimentari, e' finita sotto il fuoco delle polemiche per il modo in cui ha deciso di intraprendere la sua battaglia contro l'obesita'.
I tre personaggi, infatti, sono tutti estremamente grassi e il messaggio che vogliono trasmettere e' che questa e' la fine che si fa quando si mangiano alimenti grassi e merendine trattate.
Secondo la National Association to Advance Fat Acceptance, la mostra e' discriminatoria e offensiva. "Sembra che ora la Disney – ha detto l'associazione in un comunicato – creda che lo strumento della vergogna sia il miglior modo per comunicare con i bambini".
"Il nostro scopo – ha replicato la Disney – e' quello di assicurarci che la mostra, attraverso il gioco, trasmetta un messaggio positivo per un stile di vita salutare". Per ora l'apertura della mostra e' stata rimandata a tempo indefinito.
