Usa. Processo militare per la mente dell’11 settembre

Pubblicato il 4 Aprile 2011 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Khaled Sheikh Mohammed, la mente degli attacchi dell’11 settembre, non sara’ piu’ processato a New York, come inizialmente annunciato dall’amministrazione Obama, ma a Guantanamo.

Non solo. Come ai tempi di George W. Bush sarà processato da una commissione militare speciale. Lo riferisce la Cbs anticipando l’annuncio ufficiale che a berev sarà fatto dal ministro della Giustizia, Eric Holder.

L’ipotesi di giudicare Mohammed nelle vicinanze di Ground Zero aveva scatenato la reazione irata di molti parenti delle vittime e l’ostilità del sindaco Michael Bloomberg, per i rischi legati alla sicurezza e i costi organizzativi.

L’amministrazione Obama ha deciso di processare davanti a una corte militare, e non in un tribunale civile, non solo la ‘mente’ dell’11 settembre, ma anche per le altre quattro persone detenute a Guantanamo con l’accusa di aver cospirato per mettere a punto gli attentati. Gli altri quattro detenuti di Guantanamo che compariranno davanti ad una corte civile oltre a Khalid Sheikh Mohammed sono Walid bin Attash, Ramzi Binalshibh, Ali Abdul Aziz Ali e Mustafa Ahmed al Hawsawi. Il portavoce della Casa BIanca, Jay Carney, ha riferito che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e’ stato preventivamente informato della decisione di Holder..