A un passo dal Natale, anche questa settimana abbiamo fatto i conti con le nostre follie: abbiamo letto del tipo che ha parcheggiato la sua Ferrari sul balcone, abbiamo sentito la gaffe di Donald Trump sulla Crimea circondata, secondo lui, “dall’oceano” e, perché no, anche del tipo che si è accorto di avere i requisiti della pensione solo a 73 anni.
Ma andiamo a vedere la consueta top ten delle cose più folli avvenute in settimana.
La top ten dei brividi
Al decimo posto, i due che hanno accumulato 500 multe ciascuno, utilizzando auto intestate a persone decedute. Forse anche quel che resta dello Stato italico potrebbe provare a intestare il suo debito pubblico a qualche Stato morto. Prima di morire anche noi.
Al nono, l’eroe che ha parcheggiato la sua Ferrari sul balcone di casa. D’altronde, è difficile permettersi un garage quando si ha una Ferrari.
Poco più su, il tipo che durante la notte ha svuotato il conto corrente della compagna mentre dormiva, usando una sua foto per il riconoscimento facciale. Quanto amore.
Al settimo posto, un 73enne di Recanati che ha scoperto, con un po’ di ritardo, di aver maturato i requisiti per la pensione, ricevendo così 124 mila euro di arretrati. Se continuerà ad aumentare l’età pensionabile, tra qualche anno magari il 73enne dovrà tornare a lavoro e restituire anche gli arretrati.
Al sesto, i geni che hanno consegnato il morto sbagliato a una famiglia, che si è accorta dell’errore durante la veglia. Chissà dove sarà stato portato alla fine il morto sbagliato.
Al quinto, il genio della settimana: il latitante ghanese che ha provato a nascondersi fingendo di essere una statua del presepe a Galatone.
Al quarto posto, l’ottima fotografia del Paese che ci arriva da Modena, dove i senzatetto ormai sono costretti a ripararsi nei loculi abbandonati. D’altronde, raccontano, in città in un anno l’affitto di una stanza è aumentato del 31%. Continuando così, presto inizieremo ad affittare anche i giacigli sotto i ponti.
Un gradino più su, il nostro Donald Trump: “La Crimea è bellissima ed è circondata dall’oceano su quattro lati”. Un po’ come l’Italia, circondata dall’Oceano Pacifico.
Al secondo posto, il segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr, che ha fatto venti trazioni in camicia e cravatta a 71 anni. Esattamente le doti necessarie per guidare il suo ministero. Il suo successore lo potremmo scegliere tra i concorrenti di Mister Olympia.
Al primo posto, la cucina italiana che, finalmente, è diventata patrimonio Unesco. “La cucina italiana è un rito collettivo, un gesto d’amore quotidiano e uno dei modi più potenti che abbiamo per raccontare chi siamo”, ha raccontato al Corriere lo chef Massimo Bottura. Ma siamo sicuri? Siamo sicuri che la cucina italiana, con i prezzi delle sue materie prime, rappresenti ancora gli italiani? Siamo sicuri che gli italiani possano ancora permettersi questo “rito collettivo” e stare a tavola, e non a lavoro, all’una, alle otto di sera dei giorni feriali e anche nei weekend?
