Colf e badanti in calo, aumentano quelli di nazionalità italiana. I numeri Inps Colf e badanti in calo, aumentano quelli di nazionalità italiana. I numeri Inps

Colf e badanti in calo. Aumentano quelle di nazionalità italiana. I numeri Inps

Colf e badanti in calo, aumentano quelli di nazionalità italiana. I numeri Inps
Colf e badanti in calo, aumentano quelli di nazionalità italiana. I numeri Inps

ROMA – Nel 2018 i lavoratori domestici, che contribuiscono all’Inps, sono stati 859.233, in calo dell’1,4% rispetto al 2017 (-11.807 in valore assoluto). Lo comunica l’Inps, sottolineando il trend decrescente di colf e badanti degli ultimi sei anni, che risulta simile tra gli uomini e le donne, anche se si evidenzia una netta prevalenza di donne, il cui peso sul totale è aumentato nel corso del tempo e ha raggiunto nel 2018 il valore massimo dal 2013, pari all’88,4%.

La composizione per nazionalità conferma una forte prevalenza di lavoratori stranieri, che nel 2018 risultano essere il 71,4% del totale. Ma negli ultimi anni si continua a registrare un aumento di colf e badanti italiani. Nel triennio 2016-2018, infatti, i lavoratori domestici italiani mostrano un andamento “decisamente crescente” pari a +11,4% e a +3,7% nell’ultimo anno (da 237.053 del 2017 a 245.964 del 2018), mentre al contrario quelli stranieri nello stesso triennio diminuiscono del 6,3% e del 3,3% nell’ultimo anno (da 633.987 a 613.269).

La distribuzione territoriale in base al luogo di lavoro evidenzia che il Nord-Ovest è l’area geografica che, con il 29,7%, presenta il maggior numero di lavoratori domestici, seguita dal Centro con il 28,4%, dal Nord-Est con il 20%, dal Sud con il 12,3% e dalle Isole con il 9,6%.

La regione che presenta il maggior numero di colf e badanti è la Lombardia, con 155.467 lavoratori pari al 18,1%, seguita dal Lazio (14,8%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,7%). In queste quattro regioni si concentra più della metà dei lavoratori domestici in Italia. (fonte Ansa)

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