Finmeccanica e i 560 mln di Agusta all’India: indagine per corruzione

Pubblicato il 3 Marzo 2012 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’accordo tra Agusta di Finmeccanica ed il governo indiano del 2010 è sotto indagine. I sospetti dei Pm Vincenzo Picitelli, John Woodcock e Francesco Curci sono di “fondi neri e corruzione internazionale”.  L’interesse dei Pm è nato per una commessa da 560 milioni di euro di Agusta in India, accordo firmato dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Il Fatto Quotidiano parla già di successione per Orsi, da pochi mesi a capo di Finmeccanica, e spunta il nome di Franco Bernabé, amministratore delegato di Telecom.

Agusta si è aggiudicata una commissione la costruzione di 12 elicotteri Agusta Westland 101, modello Vip, in India. Gli elicotteri saranno allestiti per il trasporto di personalità del governo. La proposta italiana ha vinto su quella dell’americana  Sikorsky Aircraft Corporation, pronta a vendere i suoi elicotteri S-92. I sospetti dei pm italiani sono nati quando Antony Ak, ministro della Difesa indiano, ha chiesto al segretario generale della Difesa Shashi Kant Sharmit di verificare se al momento del contratto firmato tra Austa e la Indian Air Force ci fossero stati episodi di corruzione.

Lorenzo Borgogni, ex direttore generale delle relazioni esterne per Finmeccanica, interrogato sia a Napoli che a Roma ha parlato di questo affare ed ora i pm cercano di capire se esistessero o meno fondi neri destinati a politici o manager per ottenere la commessa. La Finmeccanica ha divulgato una nota, in cui ribadisce che Agusta non ha dato tangenti all’India.

Nel mirino della magistratura italiana ora vi sono nuove commesse dell’India a Finmeccanica. Il contratto della Selex Sistemi Integrati con la Cochin Shipyard Limited per navi e portaerei in costruzione a Kochi, la città dove i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati fermati con l’accusa di omicidio di due pescatori. L’accordo di Finmeccanica che alle fregate di classe Brahmaputra ha fornito tre sistemi di comando e controllo, sostegno supplementare logistico, radar e sistemi di controllo del traffico aereo per gli aeroporti delle città meridionali dell’India.