Susanna Camusso: giù le tasse sul lavoro o scioperiamo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2013 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA
susanna camusso: giù le tasse sul lavoro o scioperiamo

Susanna Camusso (Foto Lapresse)

ROMA – La legge di stabilità deve redistribuire il reddito e ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni: se non lo farà “non si potrà procedere che con la mobilitazione unitaria”: il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, torna a sollecitare il governo a “convocare un tavolo”. E poco dopo gli risponde, da New York, il premier Enrico Letta: “Sono convinto che Confindustria e sindacati faranno parte di un lavoro comune: ci siamo parlati e ci parleremo prima della legge di stabilità. Credo che il documento comune sindacati-Confindustria sia un punto importante. Proseguiremo a lavorare assieme”.

La sindacalista ribadisce la necessità di un cambiamento della politica economica del Paese, ritenendo la legge di stabilità una cartina di tornasole, come già aveva detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. “Il dibattito che c’è non convince, per usare un eufemismo sembra ci sia uno schema di galleggiamento, non ci si sta confrontando con il profilo del Paese e le esigenze dei cittadini. E non si aggredisce il nodo fondamentale, che è quello dell’ingiustizia nella distribuzione del reddito e della sovrabbondante tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Questo sarà il nostro punto dirimente di giudizio dell’esecutivo. Se la legge di stabilità non scioglie questo nodo non si potrà che procedere con la mobilitazione. Senza risultati si deve avviare una stagione unitaria di mobilitazione”.

Secondo il segretario generale della Cgil “le condizioni per fare una legge di stabilità con questa caratteristiche ci sono se c’è la volontà politica”. Inoltre, “riteniamo ci sia già un grande ritardo” da parte del governo “nel convocare un tavolo con le parti sociali e iniziare la discussione. Sollecitiamo, così come già fatto con Cisl e Uil, l’apertura di questo confronto”.

“O la legge di stabilità cambia passo o siamo destinati a declinare”, afferma ancora Camusso, ritenendo che “nessun meccanismo che ragioni di Iva e Imu raggiunge l’obiettivo” di ridistribuire il reddito e ridurre la tassazione su lavoratori dipendenti e pensionati. “Dal lavoro bisogna ripartire” conclude il leader della Cgil.