Unicredit tra le 28 banche “a rischio” del Financial Stability Board

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 2 Novembre 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Unicredit resta nella liste del Financial Stability Board delle banche “sotto osservazione” (Foto Lapresse)

ROMA – Tra le 28 banche “più a rischio” nel mondo ce n’è anche una italiana, l’Unicredit. Anche quest’anno il Financial Stability Board (organismo del G20 che monitora il sistema finanziario mondiale) ha stilato la lista delle banche “too big to fail”, cioè quegli istituti di credito troppo grandi per fallire, e che quindi con un loro fallimento potrebbero innescare una serie di rischi sistemici dalle conseguenze sull’economia globale.

Otto delle 28 banche della lista sono americane: Bank of America, Bank of New York Mellon, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Morgan Stanley, State Street e Wells Fargo.

La lista segue dei criteri di rischio, per cui non tutte le 28 corrono gli stessi pericoli. Unicredit è tra quelle meno esposte, mentre Citigroup, Deutsche Bank , HSBC, JPMorgan Chase sono tra le più in bilico.

Se per gli italiani la situazione è peggiore di un anno fa, con l’ingresso nell’elenco di Unicredit, a livello globale la situazione è migliorata. Nel 2011 erano infatti 29 le “too big to fail”, o SIFIs (cioè istituzioni finanziare importanti a livello sistemico): sono uscite Commerzbank, seconda banca tedesca, il gruppo franco-belga Dexia, e l’inglese Lloyds Bank.

Tra le nuove entrate di quest’anno ci sono la spagnola BBVA, la britannica Standard Chartered, la Bank of China.

Ecco la lista completa delle 28 banche a rischio.

  • Citigroup,
  • Deutsche Bank ,
  • HSBC, JPMorgan Chase,
  • Barclays,
  • BNP Paribas, Bank of America,
  • Bank of New York Mellon,
  • Credit Suisse,
  • Goldman Sachs,
  • Mitsubishi UFJ,
  • Morgan Stanley,
  • Royal Bank of Scotland,
  • UBS,
  • Bank of China,
  • BBVA,
  • Groupe BPCE,
  • Groupe Credit Agricole,
  • ING Bank,
  • Mizuho,
  • Nordea,
  • Santander,
  • Societe Generale,
  • Standard Chartered,
  • State Street,
  • Sumitomo Mitsui FG,
  • Unicredit,
  • Wells Fargo