Anche Playboy sull’iPad, ma niente foto “hot” delle conigliette
Playboy sbarca sull’iPad, ma senza le sue celebri fotografie di nudo femminile. La rivista di Hugh Heffner ha infatti accettato di rimuovere tutti i contenuti più erotici, pur di assicurarsi un posto tra le applicazioni della Apple, senza violare il suo ferreo regolamento, che vieta ogni software che sia considerato “osceno, pornografico, offensivo o diffamatorio”.
Così l’utente iPad potrà vedere la Playmate del mese solo in volto, pagando però lo stesso prezzo della versione cartacea, pari a 4,99 dollari. La Apple rappresenta quasi un caso isolato nell’industria tecnologica per la sua posizione contro la pornografia.
Lo scorso aprile, a un cliente che criticava il ruolo di arbitro morale assunto dall’azienda, l’amministratore delegato Steve Jobs ha ribadito che “abbiamo la responsabilità morale di tenere il porno fuori dall’iPhone”.