Aereo scomparso, la rotta fu cambiata con un computer di bordo
Pubblicato il 18 Marzo 2014 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – E’ stata programmata con un computer la virata verso ovest del boeing 777 della Malaysian airlines. Programmata e compiuta attraverso il sistema computerizzato nella cabina di pilotaggio. Programmata e compiuta da qualcuno che conosceva bene i comandi. Lo sostiene il NYT citando funzionari di alto livello americani.
Sette, forse otto tasti premuti sulla tastiera del Flight Management System che hanno cambiato la rotta del boeing 777 virando verso “il punto perfetto”, una posizione tra lo spazio aereo malaysiano e quello vietnamita nella quale le torri di controllo si passano le consegne.
Sette, otto tasti premuti e quattro parole pronunciate dal co-pilota (“All right, good night”, tradotto “Buonanotte, qui tutto bene”) . Questo è quello che di certo si sa dell’aereo scomparso con 239 persone a bordo lo scorso 8 marzo.
La ricostruzione (Corriere della Sera).
Ore 1.07: il sistema di comunicazioni dati Acars manda il suo segnale
1.19: una voce dalla cabina dice «All right, good night», per gli investigatori a parlare è il co-pilota Fariq Abdul Hamid, 27 anni
1.21: il transponder che dialoga con il radar smette di funzionare, probabilmente è stato disconnesso
1.30: i controllori perdono il contatto
1.37: l’Acars dovrebbe inviare un nuovo «ping» ma ciò non avviene, non è più attivo
Le ricerche.
Le ricerche si estendono per ottomila chilometri, dal Kazakhstan a Nord fino all’Oceano Indiano a Sud.25 i Paesi coinvolti nelle ricerche.
I due piloti.
Sembra che il comandante Zagarie Ahmad Shah fosse un fanatico sostenitore di Anwar Ibrahim, il leader dell’opposizione locale, condannato lo stesso giorno a 5 anni di reclusione per sodomia e vittima, secondo i suoi fedelissimi, di una campagna diffamatoria. La polizia negli ultimi giorni ha perquisito le abitazioni dei due piloti ed esaminato il simulatore di volo che il comandante di bordo, Zaharie Ahmad Shah, aveva a casa. Riguardo il copilota, Fariq Abdul Hamid, 27 anni, avrebbe invitato una giovane passeggera nella cabina di pilotaggio durante un volo dalla Thailandia a Kuala Lumpur nel 2011, ha raccontato la ragazza alla tv australiana. Una procedura formalmente vietata dagli attentati dell’11 settembre.
Le mappe.
(foto Ansa)
