I giovani medici protestano a Montecitorio: “Certezze per il futuro”

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA

(Foto LaPresse)

 

ROMA – Circa tremila ‘camici bianchi’ hanno invaso piazza Montecitorio e le vie limitrofe per chiedere “piu’ attenzione alla condizione dei giovani medici” dottorandi e specializzandi. Dopo lo stop al provvedimento che prevedeva un’imposizione fiscale anche alle borse di studio, i ‘camici bianchi’ hanno voluto comunque scendere in piazza perche’, spiega Walter Mazzucco, presidente del segretariato nazionale giovani medici, “che vengano migliorati i corsi di formazione che, al momento, non consentono ai medici di lavorare e formarsi se non al costo di enormi sacrifici, per loro e le loro famiglie”.

Davanti al palazzo della Camera dei Deputati non mancano, quindi, gli striscioni anti-casta: “Tagliano le borse, ma non i portaborse”, recita uno di questi. Molti tra i medici in piazza portano cartelli appesi al collo che recitano “Vendesi”, “Svendita medico in formazione” o “Paghi due prendi uno”. Proprio la Camera votera’ oggi il decreto fiscale e i giovani medici vogliono fare “pressione affinche’ i patti siano mantenuti: abbiamo avuto garanzie dai parlamentari di tutti i gruppi che la norma sull’imposizione per le borse di studio non sara’ reintrodotta. Noi comunque faremo buona guardia”, conclude Mazzucco.