Usa, bimba di 4 anni distribuisce eroina all’asilo: “Credevo che fossero dolci” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2014 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

SELBYVILLE (DELAWARE, STATI UNITI) – Una bimba americana di 4 anni va all’asilo a Selbyville, nello Stato Usa del Delaware, e divide con le amiche il contenuto delle bustine che si è ritrovata nello zaino. La piccola credeva infatti che fossero dei dolcetti, mentre in realtà era dell’eroina purissima.

La piccola aveva visto che ogni volta che la madre ne prendeva uno, era molto contenta. Fortunatamente, l’occhio attento di una maestra ha evitato che avvenisse una catastrofe: l’insegnante dell’Hickory Tree Child Care Center ha notato che i bambini stavano tutti vicini ed ha visto che si stavano passando qualcosa. A quetso punto ha afferrato una delle bustine ed ha chiesto aiuto alle colleghe. Le insegnanti hanno capito che, malgrado i bambini continuassero a dire che si trattasse di zucchero, si trattava di eroina. E così hanno confiscato le bustine ed hanno chiamato subito la polizia e il pronto soccorso medico. Fortunatamente nessuno dei bambini aveva ancora avuto il tempo di aprire e assaggiare i “dolcetti”.

Nonostante ciò, i medici hanno portato i piccoli in ospedale per i controlli del caso.

Nello zainetto c’erano 250 bustine di eroina. La madre della piccola, la signora Ashley Tull, aveva scambiato lo zainetto della bambina con il suo, dimenticandosi che nel suo conservava la droga. Lo zainetto della piccola era stato rosicchiato nella notte dal cane, e nella fretta di mandare la piccola a prendere lo scuolabus, la signora ull ha commesso il terribile errore che avrebbe potuto mandare in overdose un’intera classe.

La signora è stata arrestata e rilasciata su cauzione. Ora dovrà rispondere di possesso di droghe pesanti e di aver messo a repentaglio la vita dei bambini. Sua figlia e  gli altri due figli di 9 e 11 anni, sono stati affidati ai nonni.

Alla signora Tull è stato vietato di avvicinarsi ai figli. Il portavoce della polizia di Selbyville Paul Shavack ha chiarito che l’indagine non è conclusa, e che di aspettano altri capi di accusa contro la mamma trentenne.