Premio Curzi, a tre anni dalla morte, per i precari del giornalismo

Pubblicato il 22 Novembre 2011 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Premio dedicato a Sandro Curzi, storico direttore del Tg3 scomparso tre anni fa, riservato ai precari dell'azienda pubblica.

A ricordare Curzi a Viale Mazzini, oltre alla vedova Bruna Bellonzi e alla figlia Candida, tanti allievi del giornalista insieme a rappresentanti della Rai di ieri e di oggi. Tra questi Claudio Petruccioli, ex presidente Rai, Michele Santoro, Bianca Berlinguer oggi direttore di Rai3 e Antonio Di Bella, direttore del Tg della terza rete del servizio pubblico e il vice Andrea Giubilo. E ancora il consigliere del Cda Rai Nino Rizzo Nervo, Miriam Mafai, Sandro Ruotolo, Maria Cuffaro.

''Sandro – ha detto Bruna Bellonzi – amava fortemente la Rai, per lui il servizio pubblico era il massimo. Oggi sarebbe orgoglioso di questo premio e della possibilità che viene data alle nuove generazioni. A voi giovani vi dico solo: amate sempre il vostro mestiere, senza mai cedere al compromesso''.

La giuria del premio, che consiste in uno stage di due mesi all'estero presso un'emittente straniera, era composta da Garimberti, Beppe Cereda, Albino Longhi, Roberto Natale presidente della Fnsi e Guido Paglia, responsabile relazioni esterne della Rai. E' stato proclmato all'unaminità vincitore Jacopo Cecconi, autore di "Il solare non brilla" per ''la completezza delle informazioni fornite che permettevano al telespettatore di avere un quadro completo della situazione evitando un possibile falso scandalismo, per la qualità delle interviste e per il loro inserimento nel racconto a completamento e supporto del discorso complessivo''.

La Giuria ha deciso di aggiungere un riconoscimento, pur non previsto dal regolamento, assegnandolo a Gianmarco Sicuro, autore di "L'emeroteca della Biblioteca Nazionale di Firenze".