MotoGp doppietta Ducati, quarta vittoria consecutiva di Bagnaia, motomondiale riaperto, trema il leader Quartararo

MotoGp, doppietta Ducati a Misano, quarta vittoria consecutiva di Bagnaia, secondo uno strepitoso Bastianini: motomondiale riaperto, trema il leader Quartararo. Podio tutto con moto italiane

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 4 Settembre 2022 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA
MotoGp doppietta Ducati, quarta vittoria consecutiva di Bagnaia, motomondiale riaperto, trema il leader Quartararo

MotoGp doppietta Ducati, quarta vittoria consecutiva di Bagnaia, motomondiale riaperto, trema il leader Quartararo

MotoGp, trionfo di Pecco Bagnaia a Misano. In testa dal primo all’ultimo giro.  Quarta vittoria consecutiva. Una galoppata regale completata dal secondo posto di un gigantesco Bastianini.

Doppietta Ducati nel feudo rosso. Festa italiana in riva al mare. E Motomondiale riaperto, nel giorno dell’addio alle corse di Dovizioso (12esimo). Bagnaia  ha accorciato le distanze dal leader Quartararo. Ora il gap è di 30 punti . Non sono tanti. Ha i mezzi per farcela.

GRIGLIA DI PARTENZA: PRIMA FILA TUTTA DUCATI

È la quarta volta che tre rosse di Borgo Panigale partono dalla prima fila. Ed è la 14esima pole (su 14 Gran Premi). E aver centrato questo risultato Misano ha un sapore tutto speciale. Ricapitoliamo. Miller in pole, Bagnaia secondo ma è partito quinto dopo una penalità ( guida irresponsabile ), Quartararo ottavo.

Bastianini , terzo miglior tempo (sabato) , è partito secondo. A seguire Bezzecchi (terza casella, alle spalle di Miller e Bastianini ), Vinales, Zarco, Luca Marini. Sette moto italiane nei primi sette posti: 6 Ducati e l’Aprilia di Vinales. Ma dopo la Yamaha del campione del mondo in carica nonché leader (al momento) del Motomondiale 2022, c’era la seconda Aprilia del vice leader Aleix Espargaro.

Ha completato la Top 10 la Ktm di Miguel Oliveira. Quindi la Yamaha di Morbidelli, la Suzuki di Rins e altre due Ducati: Martin e Di Giannantonio. Seguiti da B. Binder, Alex Marquez, Pirro, Dovizioso, Pol Espargaro, Bradl. Hanno chiuso: D.Binder,Nakagami, Watanabe, Gardner e la Ktm di Fernandez. A Miller la pole mancava dal 2018.

CIRCUITO IMPORTANTE  E VELOCE

Lungo 4,2. km, 16 curve ,27 giri. Totale: 114,1 km. Il rettilineo più lungo misura 530 metri. Tempo record della pista:1’32”242. Massima velocità raggiunta:302.5 km/h.

GARA ROVENTE

Partenza da brividi. Al secondo giro cadono Miller e Bezzecchi. Poi cade anche Di Giannantonio. Tre Ducati a terra. Bagnaia in testa tallonato da Vinales e Bastianini. A 10 giri dal termine situazione immutata: dominano Bagnaia e Vinales (quest’ultimo ai -8 giri è superato da Bastianini), Quartararo quinto. Finale thrilling. Il ritmo dei due ducatisti è infernale. Vittoria quasi al fotofinish di Bagnaia su Bastianini. Terzo Vinales,  quarto Marini davanti a Quartararo e Aleix Espargaro. Che giornata! Settimo Rins.

MOTOGP, NUOVA CLASSIFICA GENERALE

Quartararo p.211, Bagnaia 181, Aleix Espargaro 178, Bastianini 138, Zarco 125, Miller 123, Binder 115, Rins e Vinales 101, Martin 94.

MANCA VALENTINO MA IN MOTOGP L’ITALIA C’È

Il dopo Valentino Rossi è incoraggiante. È sbocciato Bagnaia capace di vincere tre GP di fila. C’è Bastianini, talento certo che farà coppia l’anno prossimo col Pecco. E c’è un Bezzecchi già in evidenza e in netta crescita . È poi il caso di ricordare i notevoli progressi della Aprilia che Massimo Rivola sta portando nelle quote alte del Motomondiale. Insomma l’effetto Rossi (e Marquez) si fa sentire.

OMAGGIO A FAUSTO GRESINI

Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio (così come hanno fatto Filip Salac e Alessandro Zaccone in Moto2) hanno corso il “ GP di San Marino e della Riviera di Rimini” con una speciale livrea omaggio a Fausto Gresini; con i colori cioè con cui il grande pilota, recentemente scomparso, aveva vinto il Mondiale – classe 125 – in sella alla Garelli nel 1985 e nel 1987.