Paradosso Ducati: vince col team satellite, toppa col team ufficiale, vola Bastianini, che succede a Pecco Bagnaia

Paradosso Ducati: vince con il team satellite, toppa con il team ufficiale . Vola Bastianini , è crollato Bagnaia. Che succede a Pecco?

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 22 Maggio 2022 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
Paradosso Ducati: vince con il team satellite, toppa con il team ufficiale . Vola Bastianini , è crollato Bagnaia. Che succede a Pecco?

Paradosso Ducati: vince con il team satellite, toppa con il team ufficiale . Vola Bastianini , è crollato Bagnaia. Che succede a Pecco?

Paradosso Ducati: vince con il team satellite, toppa con quello ufficiale.  Corre per titolo mondiale con Enea Bastianini, rischia il flop con Pecco Bagnaia, il pilota di punta. Perché?

Il primo a chiderselo è Gigi Dall’Igna, direttore generale della Rossa dal 2014,  ingegnere creativo strappato alla Aprilia dove aveva gestito tra gli altri Max Biaggi. Da buon veneto, diretto e pragmatico, il papà della Desmodieci, si è catapultato a risolvere il mistero.

IL CROLLO DI PECCO BAGNAIA SU DUCATI

Che succede al talentuoso pilota torinese? Come è spiegabile quel buttarsi via a 6 giri  dal termine di un GP di Francia che stava dominando con un rassicurante margine?

A Le Mans tutto stava andando per il meglio: pole, record, passo gara micidiale, il cauto ottimismo dei box, un piano-rimonta ragionevole,il feeling ritrovato con la moto. Poi quel ruzzolone nel finale. Dovuto al pressing che gli stava facendo Bastianini?

O c’è dell’altro? Pecco non regge il carico di responsabilità che gli  ha affidato la casa di Borgo Panigale?  Ha la sindrome del favorito? O la concorrenza del team Ducati Gresini lo fa soffrire oltre il dovuto? Sono interrogativi che richiedono una rapida risposta, possibilmente. Il 29 si corre al Mugello. Tira aria dell’uomo treno che passa per il Mondiale.  L’ultimo treno per Pecco. Niente comunque è perduto. La storia di Bagnaia è ricca (anche) di belle sorprese. Pecco, non è tempo di gettare la spugna.

L’ESPLOSIONE DI BASTIANINI

Era nell’aria. È da mesi che gli addetti ai lavori raccomandavano di tenere d’occhio il pilota di Rimini. Si diceva: sta crescendo a vista d’occhio. Ha personalità, voglia, senso tattico, abilità. Ma nessuno azzardava una simile esplosione. Tre vittorie in 7 gare. Terzo posto in classifica generale, a soli 4 punti dal secondo (A.Espargaro ) e  a 8 dal leader Quartararo. Se al Mugello infilerà un’altra domenica  da urlo, la Ducati potrà sognare in grande.

CONCORRENZA  AGGUERRITA

Concorrenza italiana. E l’Aprilia di Aleix Espargaro. Quattro podi , finora. Occhio, è il pilota più costante. Bene sta facendo Jack Miller che a fine stagione lascerà la  Ducati per la Ktm. Prenderà il suo posto Bastianini ? A fine mese lo sapremo. E Zarco? A Le Mans ha centrato un quinto posto di tutto rispetto. Quartararo e’ al comando della classifica generale, ha i numeri per ripetersi. Yamaha permettendo.