Troll russi in azione nella tv italiana? 4 gaffe dei conduttori sullo sbarco in Lombardia al posto di Normandia Troll russi in azione nella tv italiana? 4 gaffe dei conduttori sullo sbarco in Lombardia al posto di Normandia

Troll russi in azione nella tv italiana? 4 gaffe dei conduttori sullo sbarco in Lombardia al posto di Normandia

Troll russi in azione nella tv italiana? Tutto fa pensare che la televisione italiana sia stata infiltrata ed hackerata dai troll russi. È l’unica spiegazione possibile per le 4 gaffe dei conduttori di altrettante testate televisive sullo sbarco in Lombardia al posto di Normandia. È possibile una coincidenza così assurda? Che quattro giornalisti della Rai, di Rete4, di Italia1 e de La 7 ignorino dove si sia avvenuto il D-Day, per quanto giovani un po’ di scuola l’avranno fatta, magari non un liceo, ma queste cose si insegnano pure all’Industriale, speriamo. E poi un giornalista è di default un curioso, prima di leggere un telegiornale si saranno informati, no? 

Quindi l’unica possibilità di spiegazione sono gli hacker di Putin, i quali si saranno infiltrati nei computer delle testate giornalistiche, e non nucleari per fortuna, ed abbiano cambiato la parola incriminata.

I Russi detestano il D-Day, la volevano conquistare loro l’Europa, e se gli Alleati non si fossero sbrigati a quest’ora cantavamo l’inno dell’Armata Rossa, che poi, onestamente, brutto non era.

Certo i conduttori si sarebbero dovuti chiedere quale spiaggia lombarda avesse consentito lo sbarco, a parte Milano Marittima, magari nei pressi del Papetee di Salvini, ma dopo l’Abruzzo dei tre mari di Marsilio tutto è possibile.

Aspettiamo, per una controprova sulla perfidia russa, i servizi del 4 luglio, festa dell’indipendenza americana. Magari invece della Stars&Stripes apparirà una bella, vecchia Falce&Martello.

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