Omosessuale George Clooney?/ Da Parade a People: come nasce e ritorna un gossip sul web. E come si può far pagare questa notizia sul web?

Pubblicato il 18 Agosto 2009 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

Tornano in fibrillazione i siti internet per le voci sulla presunta omosessualità di George Clooney. La notizia non è di oggi, ma solo oggi ha avuto spazio su alcuni  siti italiani, dopo che l’agenzia di stampa italiana Agi ha diffuso un pezzetto che riassume la vicenda e ne ha pubblicato la notizia sul proprio sito internet.

Appare interessante, per chi segue i meccanismi della fabbrica delle notizie, tentare una ricostruzione della storia.

George Clooney e Brad Pitt. Ci vorrebbe un amico...

George Clooney e Brad Pitt. Ci vorrebbe un amico...

Da notare anche come sia difficile controllare il flusso delle notizie, che rimbalzano sul web come un flipper impazzito. Chi riuscirà a imporre il pagamento di queste notizie sul web? La fonte primaria, la rivista People, è stata pagata da chi ha comprato il numero in edicola. Il sito della rivista non ne ha parlato, gli altri siti in tutto il mondo se la sono rimbalzata dall’uno all’altro. Come si fa a scrivere “riproduzione riservata” in fondo a una notizia di agenzia che a sua volta riprende notizie di altri?

In un vero e proprio gioco di ping pong mediatico, un vero e proprio piccolo capolavorlo di costruzione d’immagine, si comincia il 5 agosto: il supplemento Parade, che viene distribuito alla domenica con un certo numero di giornali americani, sul suo sito internet pubblica l’anticipazione di una intervista a Brad Pitt, in cui l’attore dice che lui e Angelina Jolie si sposeranno solo quando anche i gay potranno farlo.

Lo stesso giorno, il sito di People, lancia l’intervista di Parade. Nel post c’ è un riferimento al matrimionio: «Forse ci sposeremo quando sarà legale per tutti». Nient’altro, ma intanto il tema è lanciato.

Il 9 agosto, domenica, anche il testo integrale dell’intervista a Parade è disponibile sul web, con le stesse cose.

Intanto è uscito in edicola l’annunciato numero di People, una rivista mensile di gossip. Dell’intervista non si parla sul sito, se non con una micro pubblicità. Partono invece i siti internet. Il 12 agosto, il sito della stazione tv Fox parla apertamente del riferimento di Brad Pitt alla omosessualità di Clooney.

Il 13 agosto, il sito di People torna sul tema Brad Pitt. Citando un’intervista a Pitt durante un programma tv, il sito di People parla dell’ipotesi, scartata all’interessato, che Pitt diventi sindaco di New Orleans, dove l’attore svolge un importante lavoro per la ricostruzione dopo l’uragano Katrina. Nessun riferimento a Clooney, ma, sotto il post, l’annuncio che la copertina del numero di People in edicola è dedicato a una intervista al protagonista di “Seven”: “Angie, i bambini e il nostro futuro” è il titolo.

Ma il sito non riporta le parole dell’attore. Chi vuole leggerle, deve comprare la rivista. L’intervista è strutturata girando a Brad Pitt una serie di domande poste dai lettori. Alla domanda se preferirebbe George Clooney o Matt Damon come babysitter per i suoi bambini, Pitt sceglie senza esitare Clooney e poi aggiunge: «Vorrei anche reiterare [termine preciso] che Angie e io non ci sposeremo fino a quando George e il suo partner non potranno farlo legalmente».

Ormai la storia di Pitt che parla apertamente della omosessualità di Clooney fa il giro del mondo. Il sito di People continua a non parlarne, ma ne parlano un po’ tutti gli altri e la notizia trova posto sul sito del Sun, il quotidiano popolare inglese.

Nel suo piccolo, Blitzquotidiano riporta l’intervista di Pitt su New Orleans e anche della battuta sulla omosessualità di Clooney.

Il 14 agosto, il sito internet Towleroad.com, che di definisce “un sito con tendenze omosessuali” lancia l’argomento in modo esplicito, citando la frase di Brad Pitt nell’intervista a People: «Angie e io non ci sposeremo fino a quando George e il suo partner non potranno farlo legalmente».

La sera del 14, alle 4 del pomeriggio ora della California, la bomba, o petardo di Clooney, una dichiarazione al sito di gossip Tmz, in cui annuncia battaglia legale: non ha trovato nulla da obiettare quando il fotografo di Chi, arrampicato sulla cinta della villa dell’attore, ritraeva le pose romantiche di Clooney e della nuova fidanzata attribuitagli, l’italiana Elisabetta Canalis, ma si indigna quando vede su due riviste, che non nomina, la foto di una ragazza di tredici anni a petto nudo ritratta con il teleobiettivo in una stanza della villa “mentre si cambia d’abito”. Nessuno se ne era accorto, pochi hanno visto la foto, nessuno poteva pensare a una tredicenne e non si capisce molto la ragione di tanta emozione.

Su Clooney cala il silenzio, fino alla notizia dell’Agi, martedì 18.